allegato 1

PROGRAMMA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per sensibilizzare i giovani alla cultura della sicurezza

PROGETTARE

 

L’EDUCAZIONE STRADALE

 

CORSI DI 1° E 2° LIVELLO PER LA FORMAZIONE

DI DOCENTI FORMATORI

(per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida

del ciclomotore)

 

A cura dell’ Automobile Club Viterbo

con la collaborazione del M.I.U.R. – C.S.A. Viterbo

FORMAZIONE DEI DOCENTI FORMATORI

 

 

                                                                                             

CORSO DI DIDATTICA E PROGETTAZIONE DI 15 ORE

(1°livello)

 

(normativa di riferimento, inquadramento educazione stradale nel POF e nella Riforma,  cultura della sicurezza stradale)

 

APRILE 2004

 

Casella di testo: CORSO DI DIDATTICA E PROGETTAZIONE DI 15 ORE
(1°livello)
 
(normativa di riferimento, inquadramento educazione stradale nel POF e nella Riforma,  cultura della sicurezza stradale)
 
APRILE 2004
 

 

CORSO PRATICO DI 20 ORE
(2° livello)

 

(Programma dei corsi per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori)

 

 

MAGGIO 2004

Casella di testo: CORSO PRATICO DI 20 ORE 
(2° livello)
 
(Programma dei corsi per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori)
 
 
MAGGIO 2004

 

Casella di testo: DOCENTI
“Operatori  responsabili  della  gestione  dei  corsi”
(art. 6 del D.Lgs. 9/02 )
 

  

 

 

 

CORSO DI DIDATTICA E PROGETTAZIONE
PER GLI INSEGNANTI DEL 1° E 2° CICLO

(1° LIVELLO)

Docente:

Ø    Prof.ssa Agata Severi – Formatore ACI per l’educazione alla sicurezza stradale

 

PREMESSA

L’esperienza formativa che si intende proporre ha come obiettivo quello di tradurre in prassi didattica le linee programmatiche desunte dalla CM 271/94.

 

La prospettiva di fondo della proposta è quella della “Scuola Comunità Educativa”, basata sulla trasversalità di contenuti ed obiettivi, sul lavoro interdisciplinare, sulla realizzazione di prodotti concreti e utili, che richiede altresì soggetti attivi, capaci di gestire gli imprevisti all’interno di un percorso condiviso, di progettare, di mettere in atto comportamenti sociali e collaborativi e di utilizzare in modo sempre più autonomo e in situazioni reali abilità acquisite a livello curricolare.

 

Al termine degli incontri, che alterneranno momenti di informazione a occasioni di attività pratiche in piccoli gruppi, guidate dal formatore, i corsisti avranno messo a punto un progetto di educazione stradale (esiti di prodotto), oltre ad aver avuto occasione di cimentarsi in un lavoro di progettazione con i colleghi in vista di uno scopo comune (esiti di formazione).

FINALITA’

²          Conoscere i principali riferimenti normativi

²          Inquadrare il problema dell’educazione stradale nel contesto dell’autonomia, del POF e della Riforma della scuola

²          Promuovere negli insegnanti una cultura della sicurezza stradale

²          Mettere in comune alcuni concetti di fondo della Riforma della scuola, con particolare riferimento all’educazione stradale

²          Sperimentare operativamente i passaggi più significativi per la costruzione di un progetto di educazione stradale

 

METODOLOGIA

·              Lezione frontale e interazione costante

·              Compito in piccoli gruppi

·              Intergruppo di confronto sui compiti assegnati

 

RISULTATI ATTESI

§              Acquisizione di una visione integrata dell’educazione alla sicurezza stradale all’interno del percorso formativo dell’alunno

§              Consapevolezza dei contenuti della Riforma della scuola

§              Costruzione di un itinerario didattico di massima riguardante l’educazione stradale

§              Messa a punto di alcuni strumenti operativi all’interno di un itinerario di educazione stradale

§              Ideazione di alcuni strumenti volti alla valutazione di prodotti e processi all’interno di un progetto di educazione stradale

 
TEMPI E LUOGO

5 incontri di 3 ore per un totale di 15 ORE da svolgersi nel mese di aprile 2004 presso la SALA SMARGIASSI – Automobile Club Viterbo – Via A. Marini, 16

 

19 aprile

20 aprile

23 aprile

27 aprile

30 aprile

ore 15.00 – 18.00

 

CORSO PRATICO

PER GLI INSEGNANTI DEL 1° E 2° CICLO

(2° LIVELLO)

Docenti:

Ø    Ing. Paolo De Angelis (Area Tecnica – Mobilità ACI)

Ø    Arch. Barbara Barroccu (Area Tecnica – Mobilità ACI)

Ø    Giampaolo Di Marco (Istruttore Autoscuola ACI Viterbo)

Ø    Dr. Enzo Ubaldi (Medico Chirurgo)

 

LA NORMATIVA

•Decreto legislativo n. 9 del 15/01/2002 art. 6 e 15 (introduzione dell’obbligo del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori)

•Decreto Legge n. 151 del 27/06/2003 (entrata in vigore dell’obbligo del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori al 1 luglio 2004)

•Legge n. 214 del 1/08/2003 (conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto Legge 27/06/2003 n. 151)

•Decreto legislativo n. 285/92 e successive modificazioni - Codice della Strada

•Decreto MIT del 30/06/2003 (Programma dei corsi e procedure d’esame per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori)

•Decreto MIT 12/08/2003 (facsimile del “patentino”)

 

La legge, istituendo l’obbligo del certificato e conferendo ai destinatari la facoltà di seguire un corso, gratuito presso le  scuole  o  a  pagamento  presso  le  autoscuole,  contestualmente  obbliga  le istituzioni scolastiche e le autoscuole ad organizzare i corsi per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. (art. 6 del D.Lgs. 9/02 )

 

I docenti, pur non avendo nel loro curriculum un’esperienza triennale di educazione stradale (anche perché il D. Lgs. 30/04/92 n.285 – che prevedeva lo svolgimento come attività obbligatoria di programmi di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado – è stato completamente disatteso), hanno comunque la predisposizione ad intendere e far intendere ai loro alunni

 

“l’educazione stradale…non solo e non tanto come conoscenza tecnica o addestramento, quanto come attività educativa rivolta al raggiungimento di livelli di formazione generale, sulla base delle modalità del rapporto con se stessi e con gli altri, nell’ambito di un sistema di vita organizzata, fino a coinvolgere i significati profondi della vita affettiva, etica, sociale e civile della persona.”

 

(Decreto del Ministero della P.I. e del Ministero dei LL.PP. del 5/08/94)

 

IL CORSO DI 2° LIVELLO SI ARTICOLA IN 20 ORE

 

TEMPI E LUOGO

 

MAGGIO 2004 presso AUTOMOBILE CLUB VITERBO – Via A. Marini,16.

 

GIORNO

ORARIO

DOCENTE

CONTENUTI

TOT. ORE

 

 

 

Giovedì 13/05

 

 

 

15.00-19.00

 

-         Ing. Paolo

De Angelis

-         Arch. Barbara Barroccu

(Area Tecnica -Mobilità ACI)

·          Illustrazione della normativa e dei temi principali da trattare nel corso per il “patentino”.

·          Il “patentino” come fase attuativa dell’ed. stradale nelle scuole.

·          Educare alla mobilità: la convivenza civile e il programma del corso per il “patentino”.

 

 

 

4

Martedì 18/05

 

15.00-18.00

 

-         Giampaolo

Di Marco

(Istruttore Autoscuola ACI Viterbo)

 

·          Norme di circolazione

·          Segnaletica

·          Norme di    comportamento

·          Educazione al rispetto della legge

 

 

3

Giovedì 20/05

 

15.00-18.00

 

 

3

Martedì 25/05

 

15.00-18.00

 

 

3

Giovedì 27/05

 

15.00-18.00

 

 

3

Venerdì 28/05

 

15.00-17.00

 

 

2

 

Lunedì 31/05

 

15.00-17.00

-         Dr. Enzo Ubaldi

(Medico Chirurgo)

Elementi di primo soccorso

 

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