MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Centro Servizi Amministrativi di Viterbo

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Prot. n. 9190                                                      Viterbo, 11 novembre 2003

 Istituzioni scolastiche

secondarie di I e del secondo ciclo

statali e paritarie

 oggetto: educazione stradale

   Il giorno 07 novembre si è tenuta la riunione di servizio dei docenti incaricati sul tema dell’educazione stradale e del conseguimento del certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori.

Si riassumono i punti principali emersi.

 

1.  In relazione all’acquisizione del cosiddetto patentino:

 

1.      L’attività è disposta sulla base di un insieme di norme, che si riepilogano in allegato (1), con l’indicazione per una migliore reperibilità;

 

2.      nelle Linee guida vengono illustrate anche le procedure da seguire per l’allestimento dei corsi: in particolare, si segnala l’obbligo della individuazione, per ogni istituzione scolastica, di un soggetto definito come operatore responsabile della gestione dei corsi;

 

3.      Si richiede che ogni istituzioni scolastica comunichi al CSA, al fine di garantire un monitoraggio provinciale anche verso il MIUR:

 

·        il nominativo dell’ operatore responsabile della gestione dei corsi;

·        i nominativi dei docenti, eventualmente presenti e disponibili, ritenuti abilitati alla docenza dei corsi medesimi, in quanto in possesso dei requisiti stabiliti dalle Linee guida, con l’indicazione dei titoli in possesso;

·        l’assunzione delle iniziative in merito,

 

2.  A proposito di alcuni punti controversi:

 

1.      requisiti per la docenza: allo scopo viene individuata la possibilità di raccogliere i nominativi dei docenti abilitati e disponibili in uno specifico elenco provinciale, in modo da garantire il possesso dei requisiti di legge richiesti e, al tempo stesso, da fornire alle istituzioni scolastiche una migliore reperibilità sul territorio provinciale;

 

2.      contenuti di insegnamento: si pensa alla esplicitazione di un percorso didattico (attraverso una formulazione standard di argomenti, ripartiti, rispettivamente, per la scuola secondaria di I e per le prime classi del secondo ciclo) anche per quanto riguarda il punto D delle Linee guida (educazione alla convivenza civile), in modo da rendere più omogeneo il relativo percorso.

 

     3.   Altri punti ancora non definiti:

       1.      finanziamento dei corsi: è previsto dal D. L.vo n. 9/2002, ma non sono ancora state fornite istruzioni in proposito da parte della competente Direzione Generale per lo status dello studente.

     

4.   Attività del CSA:

        1.      è stato istituito uno specifico Gruppo di lavoro provinciale di coordinamento (vedi sito web);

 2.      il medesimo Gruppo è in corso di ampliamento, sulla base delle disponibilità offerte da parte di alcuni docenti;

3.      è in progetto la costituzione di un Gruppo interistituzionale, con la presenza di tutti gli Enti e le Istituzioni pubbliche interessate al tema dell’educazione stradale (MIT, forze di polizia, enti locali, polizia municipale, ACI, ecc.).  In questa sede sarà possibile redigere l’elenco dei docenti abilitati di cui al precedente punto 1 e garantirne i requisiti, oltre, ovviamente, a coordinare le varie possibili iniziative sul territorio;

4.      si intende avviare, con la collaborazione dell’ACI, un primo corso di preparazione a favore degli insegnanti; anche in questo caso si richiede la segnalazione di eventuali nominativi di docenti interessati alla partecipazione.

 

   5.   Sul tema più generale dell’educazione e della sicurezza stradale:

     1.         E’ in fase di preparazione una manifestazione esterna, denominata città della              strada,  limitata a tutte le scuole del territorio comunale di Viterbo e con il               coinvolgimento di circa 400 alunni, impostata sull’uso diretto di mezzi di         locomozione e di vari strumenti (laser/autovelox; slitta simulatrice di impatto frontale, ecc.). 

Prevista per il prossimo mese di aprile/maggio, nell’area adiacente alla fermata del capolinea ACOTRAL, presuppone l’adesione preventiva delle scuole (e poi delle classi) che intendano aderire, al fine di avviare le procedure di selezione attraverso un concorso interno sui principali argomenti del Codice della Strada.

 

In allegato (2) si riepilogano gli adempimenti richiesti alle istituzioni scolastiche.

 

Cordiali saluti

 

il dirigente

Mauro ARENA

 

Ai sensi dell’art. 13, c. 5, del  Contratto Collettivo Integrativo Regionale sulle relazioni sindacali del 15.07.2003

 

 allegato 1 normativa di riferimento

  allegato 2 materiale richiesto alle Istituzioni scolastiche

  allegato 3 elenco Istituzioni presenti alla conferenza di servizio